È il 6 agosto del 2018. È un pomeriggio apparentemente tranquillo. Poi, improvvisamente, l’inferno. Un’autocisterna piomba su altri mezzi in coda, poi tampona un camion che trasporta sostanze infiammabili. L’esplosione è inevitabile. Il boato, le Fiamme, il fumo nero. I soccorsi arrivano tempestivamente. Sul posto i Carabinieri della Compagnia di Bologna-Borgo Panigale. Il bilancio sarebbe stato di 2 morti e centinaia di feriti ma i numeri sarebbero stati ancor più drammatici senza l’intervento dei militari. Appena 24 ore dopo l’allora Presidente del Consiglio Giuseppe Conte gli consegna la medaglia d’oro al valor civile. Misero in pericolo la loro vita per salvare quella delle persone coinvolte nell’incidente. Il Capitano Elio Norino, il Maresciallo Maggiore Massimo Piras, il Maresciallo Maggiore Giacomo Nicolo Vecchi, il Maresciallo Maggiore Gian Paolo Capuano, il Maresciallo Maggiore Arturo Guidoni, il Maresciallo Ordinario Fabio D’Alessio, il Maresciallo Ordinario Emanuele Manieri, il Maresciallo Ordinario Domenico Marrocco, l’Appuntato Scelto Antonio Cuccaro, l’Appuntato Antonio Mariano e il Carabiniere Scelto Antonio Vincenti. “Con eccezionale coraggio, esemplare altruismo e cosciente sprezzo del pericolo, si prodigavano per allontanare passanti e residenti dal luogo interessato, incuranti del rischio di esplosioni dimostrando senso del dovere e di elette virtù civiche”. Questa la motivazione dell’onorificenza. Un intervento straordinario, un momento impossibile da dimenticare. 

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