Gli Stati Uniti rispondono agli attacchi terroristici dei talebani a Kabul. Nella notte, infatti, con l’utilizzo di un drone, nella provincia di Nangahar, i militari hanno colpito e ucciso una delle menti dell’Isis-K, l’organizzazione ritenuta responsabile degli attentati in cui hanno perso la vita 13 soldati americani e circa 200 civili afghani.
Il Pentagono, che non ha reso nota l’identità della vittima, l’ha definita “planner” dell’organizzazione terroristica e, a quanto pare, stava già pianificando nuovi attentati: “Riteniamo che questo terrorista fosse coinvolto nella pianificazione di futuri attacchi a Kabul”, riferisce un funzionario dell’amministrazione. I militari hanno atteso fosse da solo prima di colpirlo: “Le forze armate americane – si legge in una nota ufficiale del Central Command – hanno condotto un’operazione anti terrorismo contro uno degli organizzatori dell’Isis-K. Il raid è avvenuto nella provincia di Nangahar, in Afghanistan. Le indicazioni iniziali segnalano che il target è stato ucciso. Non siamo a conoscenza di vittime civili”.
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