Distributori stradali e decine di migliaia di litri di carburante sequestrati in tutta Italia a seguito di una vasta operazione di verifica condotta dall’Adm (l’agenzia delle accise, dogane e monopoli). Frode in commercio e violazione del divieto di commercializzazione di gasolio non conforme alle specifiche qualitative di legge i reati contestati. L’operazione è scaturita da una attenta analisi dei rischi che l’Ufficio Controlli Accise, energie e alcoli, ha avviato, per tramite del Gruppo Operazioni della Direzione Generale Adm sui documenti elettronici di accompagnamento utilizzati dai depositi di carburante (e-DAS) che riportavano quantitativi di benzina e di gasolio incongruenti con quelli ricevuti. Le operazioni si sono svolte tramite la misurazione del livello di carburante presente nei serbatoi dei distributori ed attraverso il prelievo di campioni. Le relative analisi, effettuate dai laboratori chimici mobili di Adm, hanno confermato la non conformità del gasolio alle previste specifiche commerciali.

Fonte Il Messaggero

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