Usavano tra loro chat come Telegram e Whatsapp per pianificare l’attività sovversiva: ventisei persone sono state sottoposte a perquisizione nell’ambito di un’indagine, condotta dai poliziotti della Digos di Napoli e del Servizio per il contrasto dell’estremismo e del terrorismo interno della Polizia di Stato.

Fonte poliziadistato.it

Categorie: News

0 commenti

Lascia un commento

Avatar placeholder

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *